Il lichene delle squame è una delle malattie dermatologiche più comuni. È noto che circa il 5% delle persone sul pianeta ha familiarità con i sintomi della psoriasi cutanea del primo stadio (squamosa). La causa di questa malattia risiede nella reazione inadeguata del corpo quando esposto a stimoli esterni. E, se in un corpo sano la durata del periodo durante il quale le cellule della pelle si rinnovano è di circa 3-4 settimane, nei pazienti con questa patologia si riduce a 4-5 giorni.
Cause e segni della fase iniziale della psoriasi
Ad oggi, le ragioni per cui la psoriasi appare in una fase iniziale non sono state ancora del tutto chiarite. Tuttavia, si ritiene che il fattore scatenante che porta alla malattia sia un grave stress. Inoltre, tra le possibili ragioni, gli esperti distinguono quanto segue:
- infezioni trasferite;
- risposta ai climi freddi;
- alcune abitudini alimentari (abuso di pietanze piccanti, marinate);
- stile di vita malsano (soprattutto alcolismo);
- fattore ereditario.
I sintomi della psoriasi del primo stadio
È importante riconoscere la psoriasi in una fase iniziale. Dopotutto, l'inizio tempestivo del trattamento consente di evitare il deterioramento della condizione e la diffusione della malattia ad altri organi.
I primi segni della malattia possono essere visti sui gomiti. La psoriasi della fase iniziale è più simile a una piccola eruzione cutanea, un po 'più tardi si formano piccoli noduli. Dopo un po' crescono, connettendosi tra loro. Quindi compaiono placche di varie dimensioni sulle aree interessate della pelle. Diventano bianchi e si staccano.
La psoriasi prude nella fase iniziale? I dermatologi danno spesso una risposta positiva a questa domanda. Prurito particolarmente fastidioso dove l'accumulo di placche è maggiore:
- sui gomiti;
- sulle ginocchia;
- nei punti in cui l'integrità della pelle è rotta (ci sono tagli o crepe).
I primi segni della malattia compaiono spesso in luoghi costantemente toccati dai vestiti. Ciò è particolarmente evidente nei bambini. Ecco perché la psoriasi nella prima fase viene spesso confusa con manifestazioni di diatesi o allergie ai prodotti utilizzati nel lavaggio. Questo è l'errore più pericoloso. Dopotutto, il trattamento iniziato quando compare la prima eruzione cutanea è molto più efficace della terapia prescritta in seguito.
Gli esperti distinguono tre segni principali che indicano con precisione un problema autoimmune e non consentono di confonderlo con un'altra malattia della pelle:
- Una macchia che sembra stearina schiacciata. Si verifica a causa dell'esfoliazione delle squame.
- L'aspetto del cosiddetto film terminale sotto le squame.
- La comparsa di lividi sulla pelle (goccioline di rugiada di sangue).
Nella fase iniziale della psoriasi, i sintomi (eruzioni cutanee) scompaiono dopo circa 2 mesi. Se non vengono trattati, dopo un po' riappariranno, ma in un volume molto più grande.
Trattamento della fase iniziale della psoriasi
I medici affrontano attentamente il trattamento della forma iniziale della malattia. E, se due decenni fa, ai primi segni, venivano spesso prescritti farmaci piuttosto seri, inclusi farmaci ormonali e citostatici, le tattiche moderne mirano a eliminare la causa dell'esacerbazione: si consiglia ai pazienti di evitare lo stress, rivedere l'alimentazione, condurre un stile di vita misurato. Per eliminare i sintomi spiacevoli, gli specialisti prescrivono agenti topici non ormonali, inclusi unguenti, gel, shampoo preparati sulla base di:
- catrame di betulla, pino o ginepro;
- Grasso;
- il petrolio;
- farmaci antinfiammatori (unguento salicilico e zinco).
Con la psoriasi della fase iniziale, il trattamento prevede anche l'uso di creme grasse arricchite con vitamine A ed E. Gli unguenti contenenti agenti ormonali vengono utilizzati nei casi in cui l'uso di agenti topici non ormonali non porta sollievo.
Inoltre, si osserva un buon effetto nella psoriasi nella fase iniziale dopo aver applicato un corso di procedure di fisioterapia:
- electrosleep, che ha un effetto sedativo;
- irradiazione ultravioletta con onde di varia lunghezza (311-312 nm, nonché 310-340 nm);
- esposizione ultrasonica a vibrazioni con un'ampia gamma di frequenze (800-3000 kHz);
- terapia laser;
- crioterapia.
Farmaci e procedure utilizzate per trattare la fase iniziale della psoriasi, il medico prescrive individualmente, concentrandosi sulla gravità dei sintomi, sull'età del paziente e sulla risposta del corpo alla terapia.
Trattamento a casa
Per alleviare la condizione nella fase iniziale della psoriasi, il trattamento domiciliare deve essere combinato con un medico prescritto. Per la maggior parte dei pazienti, i dermatologi consigliano di iniziare con un cambio di dieta, abbandonando completamente carni grasse, carni affumicate, spezie piccanti, caffè, cioccolato e alcol. Dovresti diversificare la dieta con frutta e verdura fresca (soprattutto a foglia), latte acido e prodotti ittici.
Per non irritare ulteriormente la pelle, si consiglia di utilizzare sapone per bambini o catrame per il lavaggio. Aiutano bene i bagni con raccolte di erbe officinali (viole tricolori, successione, celidonia, luppoli e altre) e sale marino.
Gli esperti raccomandano inoltre di non rifiutare le gite alle località dove si pratica il trattamento dei fanghi, alla costa del mare. Allo stesso tempo, non dovresti scegliere i mesi più caldi dell'anno per rilassarti. A temperature moderate, trattamenti termali, applicazioni di fango e bagni in acqua di mare forniscono un effetto duraturo.
Conclusione
Quando ci si chiede se sia possibile curare la psoriasi nella fase iniziale, non c'è dubbio. Consultando un medico in modo tempestivo, c'è un'alta probabilità di dimenticare il problema per molto tempo.